Nel panorama musicale italiano, spesso dominato da sonorità commerciali e tematiche superficiali, emerge un progetto che ridefinisce i confini del rap e della poesia: ARSENIUS. Dietro questo nome evocativo si cela Arianna Galli, giovane e poliedrica artista italo-francese, già conosciuta come poetessa, critica letteraria e cinematografica. Con il suo debutto musicale, ARSENIUS si propone come una forza dirompente, capace di unire il potere lirico del rap con la profondità della poesia surrealista e il fascino oscuro del jazz-noir.
C’è una nuova stella che brilla nel firmamento artistico, ed è quella di Arianna Galli. Poetessa, critica letteraria e ora cantautrice, la giovane e poliedrica artista italo-francese si reinventa attraverso ARSENIUS, un alter ego enigmatico che dà vita a un progetto musicale visionario. Unendo il rap alla poesia surrealista e al jazz-noir, Galli propone un’esperienza sensoriale e intellettuale che trasforma la musica in pura arte.
ARSENIUS: L’Alter Ego di Arianna Galli, tra Sogno e Ribellione
Con ARSENIUS, Arianna Galli esplora la parte più intima e tormentata del suo subconscio. Questo alter ego non è semplicemente un nome d’arte: è una maschera necessaria per affrontare temi scomodi, una figura che richiama la profondità filosofica di Nietzsche e l’introspezione poetica di Eugenio Montale.
Il suo nome, radicato nella parola greca ἄρσην, “virile, coraggioso, guerriero”, rispecchia il desiderio di opporsi al male e alle ingiustizie: “ARSENIUS incarna il desiderio di vendetta contro il Male, la rabbia per le ferite subite, una voce che difende Arianna dalle ingiustizie subite e dalla sofferenza” ma che va anche oltre, opponendosi ad una società ipocrita ed ingiusta.
Il debutto di Arianna Galli: “POETS ARE STILL ALIVE”
Il primo singolo di ARSENIUS, POETS ARE STILL ALIVE, è un manifesto musicale che combina la forza lirica del rap con un’eleganza sonora jazz-noir. Pubblicato su tutte le piattaforme il 15 novembre, il brano è una critica feroce alla cancel culture e alla repressione del pensiero libero.
Il video musicale, diretto da Arianna Galli stessa, è un capolavoro visivo che richiama l’estetica del surrealismo. Tra cornici sovrapposte che simboleggiano il subconscio e un’ambientazione ispirata al Bacco di Caravaggio, ARSENIUS prende forma come figura onirica e critica, capace di trasformare il dolore in arte.
Arianna Galli non è una nuova arrivata nel panorama artistico. Con due raccolte poetiche di successo – Non c’erano fiori e Il Deserto di Milano – e una carriera come critica letteraria e cinematografica, ha già dimostrato di avere una voce unica e potente. Ora, con ARSENIUS, espande il suo universo creativo, affrontando temi sociali e personali attraverso un linguaggio musicale raffinato e audace.
L’Arte Secondo Arianna Galli: Eleganza e Ribellione
Non è solo musica, quella di Arianna Galli. È una dichiarazione di intenti, una rivendicazione del ruolo dell’artista nella società contemporanea. Con richiami a Heidegger e alla tradizione poetica, POETS ARE STILL ALIVE ci invita a guardare oltre le apparenze e a riscoprire la verità nascosta dietro la bellezza.
In un mondo che spesso rifugge il confronto con la realtà, Arianna Galli e ARSENIUS si ergono come simboli di resistenza culturale. La loro arte è un’ode alla complessità umana, un mix di eleganza intellettuale e ribellione.
