La mostra “Marcello Mascherini. Scultura come poesia” arriva al Castello di Kromberk, Slovenia

Marcello Mascherini

Dopo l’inaugurazione a Portopiccolo (Sistiana), la straordinaria mostra dedicata a Marcello Mascherini si trasferisce in Slovenia, al Castello di Kromberk a Nova Gorica. Dal 22 ottobre al 10 novembre 2024, gli appassionati d’arte potranno ammirare quattro opere emblematiche dello scultore triestino, esposte in dialogo con pensieri di celebri poeti e scrittori del Novecento.

Marcello Mascherini - Bagnante (frammento) 1952
Mascherini – Bagnante (frammento) 1952.

La mostra “Marcello Mascherini. Scultura come poesia” al Castello di Kromberk

L’esposizione, intitolata “Marcello Mascherini. Scultura come poesia”, è parte del progetto più ampio “Marcello Mascherini. Uno scultore tra poeti e scrittori del Novecento” promosso dall’Archivio Marcello Mascherini in collaborazione con partner di rilievo, tra cui l’Università di Trieste, il Museo del Goriziano, il Comune di Azzano Decimo, il Comune di Duino-Aurisina e l’Associazione Triestina Amici dei Musei​. Questo viaggio artistico offre l’opportunità di esplorare le profonde connessioni tra Mascherini e grandi intellettuali dell’epoca, come Giuseppe Ungaretti, Fulvio Tomizza, Pier Antonio Quarantotti Gambini e altri.

Renata Piccolo col busto di Marcello Mascherini.
Renata Piccolo col busto scolpito da Marcello Mascherini.

Marcello Mascherini: Una vita dedicata all’arte

Marcello Mascherini (1906-1983), nato a Udine, è considerato uno dei maggiori scultori italiani del XX secolo. Trascorse l’infanzia a Fagnigola, un piccolo borgo vicino a Pordenone, e si trasferì a Trieste nel 1912. Durante la Prima Guerra Mondiale fu profugo a Isernia, dove iniziò la sua formazione artistica. Tornato a Trieste, si iscrisse all’Istituto Industriale “Alessandro Volta”, dove incontrò il maestro Alfonso Canciani. Esordì esponendo le sue opere nel 1924 e, nel corso degli anni, partecipò a prestigiose manifestazioni internazionali come la I Quadriennale di Roma, la V Triennale di Milano e la XXI Biennale di Venezia, dove nel 1950 vinse il Primo Premio per uno scultore italiano​. Nel corso della sua carriera, Mascherini esplorò diverse forme artistiche, collaborando anche con il mondo teatrale e lavorando come scenografo e costumista. Le sue opere, che spaziano tra stilizzazione ed espressività drammatica, sono ancora oggi esposte in prestigiosi musei e collezioni private​.

La mostra a Kromberk è un’occasione imperdibile per scoprire l’eredità artistica di un uomo che, tra forme stilizzate e riflessioni poetiche, ha saputo lasciare un segno indelebile nel mondo della scultura.

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