Johannes Itten: Maestro dell’Intuito Artistico al Bauhaus

Johannes Itten, bauhaus

Johannes Itten, artista svizzero, è stato riconosciuto per il suo ruolo chiave come insegnante presso la celebre scuola Bauhaus.

Uno dei primi maestri dell’istituto, ha lasciato un’impronta indelebile sulle teorie e le pratiche artistiche del movimento.

La sua enfasi sull’insegnamento del colore e della forma, insieme alle sue pratiche di rilassamento e espressione emotiva nell’arte, ha delineato una filosofia educativa centrata sull’intuito umano e lo sviluppo artistico personale.

Invitato da Walter Gropius, Itten ha portato le sue visionarie idee sull’arte e l’insegnamento al Bauhaus, introducendo un approccio pedagogico unico. Le sue lezioni, caratterizzate dall’esperienza diretta e dall’approccio intuitivo, hanno creato un ambiente stimolante e creativo, coinvolgendo gli studenti su un livello profondo ed emotivo.

Johannes Itten, Bauhaus

Le lezioni di Johannes Itten

Le lezioni di Johannes Itten si basano su un approccio intuitivo e creativo, mirando a stimolare la mente e i sensi degli studenti. Itten incoraggia gli studenti a esplorare le qualità ottiche e tattili dei materiali attraverso esercizi pratici, come il toccare texture diverse con gli occhi chiusi per migliorare il senso del tatto. Particolarmente stimolanti si rivelano durante il corso preliminare del Bauhaus gli esercizi realizzati con materiali e texture. Per introdurre l’argomento, scrive lunghe liste di materiali di diversa natura.

Non è sufficiente conoscere le parole che ne indicano le qualità, i caratteri dei materiali devono essere percepiti in prima persona e rappresentati: contrasti come liscio-ruvido, duro-morbido, leggero-pesante, devono quindi essere non solo percepiti con la vista ma anche con il tatto. Alla comprensione sensoriale delle qualità caratteristiche dei singoli oggetti, Itten dà sempre molta importanza.

Johannes Itten, Bauaus

Tempo dopo, dirigendo un corso in cui architetti, pittori e insegnanti vengono introdotti alle problematiche del corso preliminare del Bauhaus, Itten propone come prima esercitazione una natura morta: su un piatto bianco ci sono due limoni, ai quali aggiunge un libro con la copertina verde.

I partecipanti sembrano quasi offesi all’idea di dover disegnare un soggetto così semplice. Con pochi tratti tirati via in fretta, hanno già delineato i contorni e lo guardano con aria interrogativa, probabilmente aspettandosi un’introduzione ai problemi delle forme geometriche.

Senza proferire parola, Itten prende uno dei limoni, lo taglia, ne dà un pezzo a ciascuno dei partecipanti e chiede: “Avete rappresentato l’essenza del limone nei vostri disegni?“.

Johannes Itten, bauhaus, lezione di colore

Itten ed il concetto di Contrasto

Si concentra sul concetto di contrasto, spiegando l’importanza di elementi come grande-piccolo, bianco-nero, liscio-ruvido, trasparente-opaco, e altri ancora, per creare effetti visivi e sensoriali. Il fondamento della sua teoria della raffigurazione è la teoria generale del contrasto. Il chiaroscuro, gli studi sul materiale e sulla texture, la teoria della forma e del colore, il ritmo e le forme espressive vengono commentati e descritti in base ai loro effetti di contrasto.

Una delle ore di lezione più stimolanti è quella in cui ci si mette ad enumerare le diverse possibilità di contrasto, perché è proprio in quei momenti che gli allievi si rendono conto che un mondo completamente nuovo si apre davanti a loro. I contrasti in questione sono: grande-piccolo, lungo-corto, largo-stretto, e molti altri. A questi si aggiungono anche i sette contrasti di colore.

Attraverso compiti creativi, Itten incoraggia gli studenti a esprimere la propria originalità artistica. Il suo fondamento teorico, basato sulla teoria generale del contrasto, arricchisce la comprensione degli studenti su concetti come chiaroscuro, forma, colore e ritmo, guidandoli verso una maggiore consapevolezza sensoriale e intuitiva nel processo di apprendimento artistico.

Credits:  Immagini da https://www.wikipedia.com, https://www.museothyssen.org, Copyright Johannes Itten

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