A partire dal marzo 2024, Malta, da sempre crocevia di culture diverse, si prepara ad ospitare la prima edizione della sua biennale dedicata all’arte contemporanea. Fra i numerosi artisti che esporranno, uno ci ha colpito in particolare.
Stiamo parlando di Giulio Rigoni: artista contemporaneo nato nel 1976 a Roma e autodidatta, ha sviluppato uno stile personale che comunica un senso di eleganza, bellezza e familiarità unico.
L’arte di Giulio Rigoni
Le sue opere, nella loro bidimensionalità, riescono a trasmettere una profondità inedita, che guarda all’io dello spettatore. Il buio fa da sfondo in un paesaggio immaginario, dal quale emergono volti enigmatici, labirinti senza fine e nature morte che sembrano narrare antiche leggende mitologiche e fiabesche, al limite tra sogno e realtà.
I colori sono intensi, impreziositi dal frequente utilizzo della foglia d’oro, e messi in risalto dal donner à voir, che ne aumenta la potenza espressiva. Quella di Giulio Rigoni è un arte elegante e misteriosa, che suggerisce significati attraverso l’allegoria, invitando lo spettatore a interpretarli autonomamente.
I volti che popolano le opere di Rigoni sono esploratori di un universo interiore fatto di suggestioni e interrogativi. Nelle loro espressioni, si legge la curiosit e l’interesse di fronte alla complessità del mondo circostante, alla ricerca, come lo spettatore, di carpire tutti i dettagli di questa dimensione inedita. Ogni elemento, ogni pennellata, diventa pertanto un invito alla contemplazione e all’introspezione.
Altri elementi ricorrenti sono l’architettura, i vasi, i giardini all’italiana, i labirinti, e in generale la natura in tutte le sue forme: foglie, nuvole, fiori, animali, uova e stelle. Tutti perfettamente immersi in questo universo onirico e mistico.
Giulio Rigoni nella sua carriera ha partecipato a numerose mostre, sia personali che collettive, sia in Italia che all’estero: fra le numerose esposizioni, ricordiamo quelle di Roma, Berlino, Parigi, Boston, Milano, Barcellona, solo per citarne alcune.
La biennale di Malta
Quindi, mentre Malta apre le porte al mondo dell’arte contemporanea, l’opera di Giulio Rigoni offre uno sguardo affascinante e profondo sulla complessità e la bellezza dell’esperienza umana, confermando ancora una volta il potere unico dell’arte di connettere le persone con la loro dimensione interiore.